Da 53 anni il Festival Internazionale Giuseppe Tartini offre durante la stagione estiva i suoi concerti in luoghi artisticamente rilevanti del Veneto e delle regioni vicine
Manifestazione di grande rilevanza artistica e culturale e ormai storica, avendo superato il mezzo secolo di vita, Veneto Festival/Festival Internazionale Giuseppe Tartini - anche grazie alla fitta trama di relazioni che lo collegano con altre analoghe realtà italiane ed europee – ha potuto contare, di anno in anno, sulla presenza di molti artisti di fama, ponendosi tra le più prestigiose rassegne musicali d'Europa.
Avendo da sempre quale colonna portante l'ensamble de I Solisti Veneti, fondato da Claudio Scimone ed attualmente diretto da Giuliano Carella, quest'anno il Festival prende le mosse con un concerto del 16 maggio all'Auditorium Pollini di Padova.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Musica, Arte, Architettura
Significativo il sottotitolo del Festival, cioè “Musica, arte e architettura”, pensato secondo lo storico principio veneto dell’unità delle arti. Anche quest’anno, infatti, il consueto repertorio di musica veneta - arricchito da lavori di compositori moderni che ad essa si sono ispirati – rivivrà in luoghi di grande interesse storico, artistico e architettonico. Vedi a Padova la Sala dei Giganti al Liviano, la Scuola della Carità, la Chiesa degli Eremitani; nel territorio circostante le palladiane Villa di Maser e Villa Pisani Bonetti di Bagnolo di Lonigo; e poi la Villa dei Vescovi di Luvigliano di Torreglia, la Villa Dolfin Boldù di Rosà, la trecentesca Chiesa di San Francesco in Treviso. Fuori regione, ecco i concerti alla Rocca Sforzesca di Imola, al Palazzo Te di Mantova, ed in Friuli nel Duomo di Venzone e in Piazza del Duomo a Cividale.
Collaborazioni con altri festival
Importante anche quest’anno la collaborazione con alcuni festival nazionali ed europei, a partire dai regionali OperaEstate Festival Veneto di Bassano, Castello Festival di Padova, Festival Pianistico Internazionale “Bartolomeo Cristofori” e Rovigo Cello City; in ambito nazionale, con Emilia-Romagna Festival, MantovaMusica e Mittelfest, fino agli europei Festival de Música dos Capuchos di Almada di Lisbona, Tartini Festival di Pirano (Slovenia) e Varna Summer International Music Festival (Bulgaria).
Artisti ospiti e artisti amici
Ad arricchire il Veneto Festival 2023 la presenza di ospiti di consolidata fama come il compositore Nicola Piovani, il baritono Bruno de Simone, il mezzosoprano Lena Belkina, l’arpista Agnese Coco, il violinista Mario Hossen; e di alcuni giovani ma già affermati talenti, come il violoncellista e Luca Giovannini (vincitore del Premio Scimone 2022), il pianista Riccardo Martinelli; senza dimenticare grandi solisti - membri onorari de I Solisti Veneti - come il flautista Massimo Mercelli, l’oboista Paolo Grazia e il pianista Alessandro Cesaro.
Pirano – Padova, un legame ideale grazie al grande Tartini
Ormai ospite fisso della rassegna è oramai lo sloveno Ensemble Terzo Suono che pure quest’anno a Padova offrirà un concerto, confermando il longevo legame fra il Veneto Festival e il Tartini Festival di Pirano. Specularmente, poi, ci sarà un concerto de I Solisti Veneti nella terra natale del grande compositore settecentesco, che trascorse gran parte della sua esistenza nella Città del Santo. Altra importante compagine orchestrale ospite del Veneto Festival sarà quella de I Solisti Aquilani, grazie alla nuova collaborazione tra le due storiche orchestre da camera.
Dettagli maggiori sull'apposita pagina del sito de I Solisti Veneti.